Le domande cui si chiede di rispondere ai fini della definizione dell'esistenza e delle caratteristiche degli squilibri energetici sono solo due:
1) Lo squilibrio energetico causa dolore o è segno o sintomo di una malattia o di predisposizione ad essa?
Se la risposta è sì, allora la tecnica che li rileva (l'iridologia, per esempio) è una tecnica diagnostica e quindi solo i medici possono utilizzarla.
Se la risposta è "No", si passi alla domanda seguente.
2) Allora, se lo squilibrio che viene rilevato non causa dolore e non è segno o sintomo di una malattia, per quale motivo lo si dichiara e per quale motivo si dovrebbe intervenire su di esso?