La salute, come noto, non può più essere superficialmente concepita come assenza di dolore o di infermità, ma una condizione positiva di benessere fisico, psichico e sociale.La floriterapia di Bach (la quale, in quanto "terapia" dovrebbe a rigore essere di esclusiva competenza medica) fa parte della categoria ricchissima di discipline che anziché promuovere salute e benessere, causano regressione o fissazione a stadi infantili di sviluppo psichico e, quindi, danni per la salute.
Infatti, la cura tramite i fiori di Bach, priva di fondamento e validazione clinica e scientifica è causa di:
- iatrofobia: il ricorso a strumenti di cura suggestivi quanto inutili ritarda diagnosi e cure che potrebbero essere efficaci per aiutare la persona, ma che non vengono prese in considerazione sulla base della paura per le cure mediche e psicologiche.
- il ricorso a queste cure favorisce la chiusura mentale all'interno di una organizzazione magico-infantile, secondo la quale il wishful thinking domina la vita della persona, convincendola che la realtà è quella che desidera, e non quella che è realmente.
In questo modo la persona entra sempre più all'interno di un circolo vizioso che conduce a una forma di psicosi, più o meno grave, caratterizzata da:
- deficit della teoria della mente: la persona non è in grado di raffigurarsi una visione della realtà diversa dalla propria, e tende conseguentemente, in un sempre sterile tentativo di ridurre la dissonanza cognitiva, a chiudersi nel proprio piccolo mondo insieme solo alle persone che vivono lo stesso distacco dalla realtà, e accusando tutto il resto dell'umanità di ignoranza o di asservimento a sporchi interessi economici dei "poteri forti"
- Erosione empatica: nonostante queste persone tendano a dare di sé una immagine di persone "empatiche" senza saper che cosa il termine significhi) il deficit della teoria della mente le costringe a empatizzare soltanto con coloro che non le contraddicono e condividono la stessa visione magica della realtà.
- Riduzione dell'autostima: poiché i benefici e i miglioramenti che queste persone riscontrano a seguito della sottoposizione a queste cure inutili (sono costrette a riscontrarli, perché altrimenti cadrebbe immediatamente tutta l'impalcatura sulla quale si regge la realtà fittizia in cui vivono) sono prodotti, secondo il loro punto di vista, da un intervento esterno (medici, guaritori, energie, cure e rimedi di ogni tipo, purché privi di validità scientifica) esse non possono fare a meno di riconoscere, a livello inconscio, di non essere state in grado di superare e risolvere i loro problemi. Ciò significa ammettere di essere deboli, incapaci, inetti, e di dover dipendere dall'aiuto esterno per vivere la propria vita. Infatti, quale può essere il merito di chi abbia risolto il suo problema assumendo gocce di un preparato di cui neppure, tra l'altro, conosce la composizione? Il fenomeno si aggrava sempre di più, se si considera che, una volta entrati in questo circolo vizioso, si è portati a fare affidamento su interventi esterni per qualsiasi scelta della vita quotidiana (si veda il caso della nostra cliente che, dovendo decidere se prendere una strada piuttosto che un'altra per giungere alla sua destinazione, aveva delegato la scelta al pendolino che portava sempre con sé).In questo modo l'autostima, risorsa fondamentale per affrontare la vita con coraggio e consapevolezza, tende irrimediabilmente a ridursi, fino a ridurre la persona a una condizione di totale sudditanza e dipendenza da chiunque le possa sembrare depositario di una verità alternativa.
- Narcisismo: tratto di personalità la cui alterazione può essere gravemente patologica, e portare a sociopatia o situazioni border line, caratterizzata dal fatto che la persona, per difendere in qualche modo la credibilità delle sue convinzioni errate sulla realtà, è costretta a convincersi di essere superiore a coloro che non la capiscono o la criticano (con evidenti tratti di megalomania), e, quindi, che tutti costoro siano persone stupide o ignoranti. Ciò porta a chiudersi sempre più all'interno dei propri circoli di credenti integralisti, e quindi a ridurre sempre più la propria capacità di adattamento alla realtà.
- Tratti paranoidi di personalità: sono quelli sempre più diffusi che caratterizzano i seguaci delle medicine alternative che diffondono le teorie complottiste, secondo le quali l'umanità è schiacciata dalla brutalità di alcuni poteri forti, i quali cercano di nascondere la verità circa la straordinaria efficacia delle medicine alternative.
- Epistemofobia: la paura della conoscenza è un altro tratto caratteristico della personalità dei seguaci di queste pratiche pseudosceintifiche, e si concretizza nel rifiuto, nel disprezzo e nella repulsione a prendere in considerazione (a causa del deficit della teoria della mente di cui sopra) qualsiasi punto di vista che possa in qualunque modo incrinare le proprie assolute certezze. Queste persone, anche quando vantano un titolo di laurea, non conoscono principi e metodologia della ricerca scientifica (che liquidano come inquinata e pilotata dai soliti poteri forti), né le regole della comunicazione umana fondata sull'empatia. Tutti i nostri collaboratori, a cominciare dal presidente, dr. Guido A. Morina, hanno studiato a fondo, per anni, centinaia di queste discipline, applicandole alla pratica professionale, alla ricerca consapevole e mai ingannevole o illusoria per il cliente, di un loro significato che andasse al di là del conforto offerto dalla suggestione e dalla relazione empatica del terapeuta. I seguaci dei fiori di Bach, invece, non accettano di confrontarsi sul piano razionale e scientifico, e si chiudono nella ripetizione autistica delle loro poche credenze, fisse e immutabili. Essi devono difendere in tutti i modi il loro precario equilibrio psichico, e devono quindi rifiutare a priori qualsiasi confronto, liquidandolo con citazioni, dogmi, assiomi, affermazioni prive di riscontro e verificabilità, ecc.
Sappiamo perfettamente che ogni tentativo di contrastare pregiudizio, ignoranza e superstizione attraverso la derisione, l’aggressività o il principio di autorità non solo non funziona ma provoca l’effetto opposto.
Chi si sente sbeffeggiato o sminuito a causa di ciò in cui crede, per quanto infondato, non può che reagire convincendosi di essere nel giusto e rinforzando ancora di più le proprie credenze.
Per questo motivo le nostre lezioni, le nostre scuole e tutte le nostre affermazioni sono da sempre ancorate ai fatti e, non si limitano a suggerire l'esistenza di informazioni false, ingannevoli e criticabili, ma secondo il rigore della ricerca e della divulgazione scientifica, citano tutti i riferimenti alle fonti, in modo da permettere agli interessati di opporre le loro argomentazioni. Ciò è avvenuto molto raramente, perché questi personaggi, incapaci di affrontare un confronto razionale e su basi scientifiche, si limitano o a insultare disprezzando il nostro lavoro, o a inviare diffide o querele, anche se totalmente prive di fondamento. Tuttavia, poiché siamo persone serie e motivate, oltre all’impegno di smentire le singole bufale e contrastare la loro diffusione, continueremo a lavorare per favorire la diffusione, a tutti i livelli, degli strumenti di analisi critica.
Quindi, abbiamo sinteticamente esposto alcuni dei danni che la fede in queste discipline produce sull'equilibrio e la salute psichica dei loro seguaci. Da più di vent'anni attendiamo cortese smentita alle nostre affermazioni, purché venga nella forma di argomentazioni già verificate nella loro validità da chi ce le invia, e comunque verificabili. Se le repliche a questo nostro contributo si riducono, come sempre, a insulti, riferimenti a studi di personaggi sconosciuti alla letteratura scientifica i quali avrebbero dimostrato una verità negata dalla scienza, a dimostrazioni di efficacia prive di riferimenti a fonti scientificamente verificate e verificabile, e ad affermazioni che ricalcano tutte le manifestazioni di deficit e debolezza mentale sopra elencate, provvederemo a pubblicarle sul forum AssoConsulting, in modo che chiunque possa valutarle serenamente.