Da molti soci, allievi e lettori ci giungono continue segnalazioni relative al comportamento ingannevole e truffaldino di alcune scuole di naturopatia ad orientamento tipicamente commerciale, le quali continuano a ingannare e truffare il prossimo approfittando dell'ignoranza altrui e dello straordinario interesse per la naturopatia.
A parte l'inganno di presentare la naturopatia come una sorta di medicina naturale praticabile anche da chi non è medico, con sotterfugi e camuffamenti ignobili, la strategia più utilizzata, ora che la legge del 14 gennaio 2013 n°4 si è dimostrata (come da noi immediatamente denunciato) totalmente inutile, ingannevole per i consumatori e priva di concreta attuazione, consiste nell'odioso ricatto psicologico, cui le persone più deboli e sprovvedute cadono infallibilmente, che consiste nel prospettare la necessità di iscrizione a determinate scuole, per un determinato numero di anni, in modo da raggiungere un numero di ore che assicuri, in qualche modo, la legittimità della pratica naturopatica.
Ad esso si aggiunge la falsa informazione relativa al fatto che solo tali scuole consentono l'iscrizione alla Federazione (costituita dalle scuole stesse) che sarà l'unica a certificare la legittimità della pratica della naturopatia, riservata solo ai suoi iscritti.
Tutto questo, richiedendo un esborso assurdo, superiore a quello richiesto per la frequenza di un corso di laurea universitario, approfittando dell'ingannevole falsa credenza secondo la quale più una scuola costa, più ha valore.
In questo modo, migliaia di sprovveduti danno spesso fondo alle loro magre risorse economiche per finanziarsi rate da migliaia di euro per la frequenza a una scuola inutile, che non rilascia titoli legalmente validi, e che fornisce una preparazione di scarsissimo valore, essendo solo quella legata a lezioni su pratiche magiche e alla sintesi ridicola di materie mediche che vengono tenute in qualche weekend da anonimi personaggi.
In altre parole, la truffa consiste nell'indurre gli sprovveduti allievi a iscriversi a un percorso triennale o quadriennale che fornisca la certificazione di un monte ore pari a 1600, sulla base del dato, assolutamente falso e ingannevole, che tali requisiti saranno quelli che una futura legge di regolamentazione della materia stabilirà. Chiunque non si sia adeguato ad essi, e non si iscriva alla Federazione che raccoglie gli sprovveduti allievi di questo scuole, resterà fuori dalla possibilità di praticare la naturopatia.
Non c'è bisogno di sottolineare la stupidità di queste affermazioni e la loro finalità assolutamente truffaldina, dal momento che richiedere un esborso di denaro e un impegno di studi per ottenere un risultato soltanto promesso e ipotizzato, è chiaramente una operazione che si qualifica come truffa. Per non parlare del fatto che questi stessi personaggi proclamano da oltre trent'anni l'imminente regolamentazione della naturopatia, ogni volta aumentando il numero di ore (e cioè l'esborso richiesto ai loro allievi) che sarebbe necessario per poterla esercitare, senza che ciò abbia alcun fondamento.
Tant'è vero che queste scuole non accettano mai di mettere per iscritto tali affermazioni e si limitano a minacciare ignobilmente i loro aspiranti allievi prospettando l'inutilità di altri percorsi per la mancanza di requisiti che solo esse assicurerebbero.
In pratica, queste scuole offrirebbero una sorta di "protezione" di tipo mafioso, rassicurando i propri sprovveduti allievi circa il fatto che solo il possesso dei diplomi da essere rilasciati, purché conseguiti a seguito di frequenza di pochi weekend all'anno in aula (al costo di molte migliaia di euro) e l'appartenenza alla loro associazione o federazione, li metterebbe al riparo da denunce per esercizio abusivo della professione medica o da altri pericoli di pura fantasia. Non si capisce di quale protezione debbano godere coloro che esercitano la consulenza in naturopatia, dal momento che non violano la legge né le competenze di altre categorie professionali. Purtroppo, coloro che si avvicinano per la prima volta a questa materia sono facilmente vittime di inganni e truffe perpetrati da personaggi privi di scrupoli che dirigono scuole che dovrebbero essere qualificate vere e proprie associazioni a delinquere.
Ci limitiamo a ricordare che l'esercizio della naturopatia, intesa come consulenza in materia di salute e di benessere, è libero e legittimo a norma dell'articolo 2222 del codice civile, per cui qualsiasi pubblicità o affermazione tendente a far credere il contrario è penalmente perseguibile, oltre che lesiva dell'immagine e del prestigio di libere associazioni come la nostra, che mettono a disposizione dei cittadini tramite l'associazione AssoConsulting, una Scuola in naturopatia totalmente gratuita, e che costituisce titolo valido per esercitare legalmente la naturopatia come quello di qualsiasi altra scuola.