"L'attestato intermedio", ossia rilasciato a chi non abbia completato un percorso di studio, è la nuova iniziativa commerciale delle scuole poco serie di counseling e naturopatia e la nuova richiesta di coloro che vorrebbero diventare naturopati o counselor ma senza dover studiare e praticare fino al termine del percorso, perchè troppo impegnativo.
Le scuole di naturopatia o counseling prevedono tutte un percorso di studi più o meno lungo e articolato in più moduli, livelli o annualità. Un serio Istituto di formazione professionale che non è articolato in moduli autonomi ma a ciclo unico, come ogni percorso di livello universitario, rilascia un titolo solo al completamento del percorso, e non può rilasciare attestati "intermedi". Così come una qualsiasi Università non rilascia attestati a coloro che non abbiano completato il corso di laurea, nè una qualsiasi scuola primaria o secondaria a chi abbia frequentato solo alcuni anni del ciclo di studi previsto.
Chi li richiede fa la figura meschina di chi pretenda un Attestato di partecipazione a una maratona senza aver mai raggiunto il traguardo, ma solo per il fatto di essersi iscritto e aver corso per qualche chilometro, e in modo da dichiarare di aver partecipato a questa gara prestigiosa come se la partecipazione equivalesse al suo completamento.
Il Regolamento delle nostre scuole e quello della Federazione Italiana Naturopati, così come quello della Federazione Italiana Counseling e le Linee Guida europee vietano, tra l’altro, queste operazioni tipiche delle scuole amatoriali, delle quali suggeriamo di diffidare, perchè il rilascio di attestati che non attestano il completamento di un percorso di formazione ma solo la frequenza a una parte di esse, oltre che francamente ridicolo e poco professionale, può solo indurre equivoci e fraintendimenti circa l’effettiva preparazione di chi li espone o li pubblicizza.
Alcune persone poco serie dichiarano di voler disporre di questi Attestati per giustificare la loro pratica professionale prima di aver conseguito il diploma finale, ma anche questo comportamento è contrario alla legge e al rispetto per il prossimo, perchè nessuno può svolgere una attività professionale senza essere in regola con la normativa fiscale e senza aver acquisito tutte le necessarie competenze, proprio a garanzia di professionalità e di rispetto per i suoi clienti, i quali devono sapere se la persona che si qualifica come counselor o naturopata tramite un semplice attestato è solo un "mezzo professionista", o un "quasi professionista", perché in realtà è solo un allievo svogliato in formazione e che, per di più, non ha nessuna intenzione di impegnarsi per completare il suo percorso professionale.
Per non parlare di quelli che richiedono questi attestati che recano l'indicazione della scuola frequentata, ma non terminata, per spacciarli come titoli abilitanti la professione.
Proprio allo scopo di evitare equivoci e fraintendimenti circa il possesso di titoli di studio, abilitanti e aventi valore legale o meno, il Regolamento approvato da tutte le scuole certificate e riconosciute dalla Federazione Italiana Naturopati vieta nella maniera più assoluta il rilascio di titoli intermedi, che potrebbero essere interpretati erroneamente dal pubblico come titoli legalmente validi.
Per questo motivo le nostre scuole rilasciano, al superamento di ogni esame, ossia di ogni modulo, la registrazione progressiva di completamento per ogni modulo con relativa votazione sul libretto digitale dello studente, ma non possono farlo sotto forma di Certificato, attestato o documento da esibire al pubblico.